Rimettersi in gioco professionalmente a 50 anni non è una sfida facile e, al giorno d’oggi, non è neanche un evento raro.
Che si tratti di una scelta autonoma o dipendente da cause di forza maggiore, è innegabile che perdere una routine consolidata nel tempo, un equilibrio conquistato, determini una condizione di stress e ansia per un futuro incerto.
Questo vale ancora di più per quelle persone che sono chiamate a rimettersi in gioco in un mercato del lavoro completamente diverso rispetto a quello che si palesava loro quando hanno cominciato. La prospettiva di non farcela prende il sopravvento davanti ad un mercato lavorativo sempre più centrato verso profili giovani e affamati.
Domande del tipo “Come riuscirò a re inventarmi? Il mio profilo è ancora appetibile per il mercato del lavoro?
Le mie competenze sono ormai obsolete?” sono più che comprensibili.
In questo articolo cercheremo di capire quali accorgimenti mettere in atto per affrontare al meglio questo periodo di transizione.
1. Dai valore alle tue competenze e allena il pensiero positivo
Il primo a crederci devi essere tu, questo è innegabile. Uno dei principali ostacoli per un over 50 alle prese con la ricerca di un nuovo impiego può essere proprio la sua scarsa motivazione e fiducia nelle proprie possibilità. Un esercizio che può aiutare è quello di stilare una lista delle nostre competenze e conoscenze e del perché potrebbero essere un valore aggiunto in una nuova realtà lavorativa.
E’ importante tenere un atteggiamento positivo durante il colloquio di lavoro, sottolineando l’energia e l’entusiasmo con cui affronteremo un nuovo percorso.
2. Fai rete e coltiva i social network
Come sostiene Joanna Lahey, professoressa presso l’Università del Texas: “Il modo migliore per trovare lavoro a 50 anni è attraverso contatti personali“.
Nel corso degli anni lavorativi avrai creato sicuramente un’importante rete di conoscenze e di contatti con altri professionisti. Non esitare a condividere con loro le tue intenzioni.
In parallelo utilizza le piattaforme social, specialmente LinkedIn. Questo è uno strumento utilissimo per entrare in contatto con diverse opportunità lavorative a qualsiasi età.
3. Elimina il superfluo, punta all’essenziale
E’ chiaro che, chi lavora da diverso tempo, sa bene che può giocarsi la carta dell’esperienza. Ma riempire il curriculum di informazioni inutili o eccessivamente datate non è una buona idea.
Punta all’essenziale, individua solo le competenze e le esperienze più in linea con la posizione per la quale ti stai candidando. Si tratta di uno sforzo di sintesi che aiuterà il selezionatore ad inquadrare prima e meglio il tuo profilo.
4. Colma il gap tecnologico
Per rimettersi in gioco è quantomeno auspicabile restare al passo coi tempi e seguire l’evoluzione tecnologica necessaria per integrarsi al meglio con i diversi contesti lavorativi.
Se ti è possibile segui qualche piccolo corso di aggiornamento o chiedi aiuto ad una figura più giovane.
In ultima analisi, ricordati che l’atteggiamento positivo, la capacità di abbandonare la tua zona di comfort e l’aggiornamento professionale costante, possono rendere questa esperienza un’occasione di rinascita più consapevole.
Natalia Scrofano
Project Manager Empacter