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Formazione finanziata: perché è importante

Formazione finanziata

Non tutti sono a conoscenza dell’opportunità che ogni azienda ha di garantire corsi di formazione ai propri dipendenti, destinando in maniera differente alcuni contributi che già vengono regolarmente conteggiati in busta paga, senza quindi dover sostenere ulteriori costi.

Il tutto è da ricondurre alla possibilità di accedere ai fondi paritetici interprofessionali per il finanziamento della formazione continua e specializzata del proprio personale (dall’apprendista al dirigente).

 

Un’opportunità per piccole e grandi aziende

Purtroppo, lo strumento della formazione finanziata è spesso poco noto alle aziende di piccole dimensioni, pur rappresentando una ghiotta chance di crescita. Al contrario i grandi marchi vi fanno sistematicamente ricorso e sono ben felici di approfittare di tale agevolazione, al fine di supportare il costante aggiornamento del proprio personale.

Le imprese possono destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS a uno dei Fondi paritetici interprofessionali. Ciò rappresenta un enorme vantaggio, in quanto, senza alcun costo aggiuntivo, si può procedere alla creazione di progetti di formazione interni, scegliendo tra piani in essere oppure creando percorsi personalizzati in base al fabbisogno dell’azienda in questione.

Per i dipendenti la formazione rappresenta un’opportunità di miglioramento delle proprie skills e del proprio CV, oltre che di crescita e di motivazione.

 

Domande e risposte sui Fondi Interprofessionali Paritetici Per La Formazione Continua

Spesso ci vengono rivolte domande su tempi, costi e tipologie di corsi. Qui di seguito abbiamo voluto riportare alcune delle più frequenti.

Quanto è il “valore” annuale del versato (lo 0,30%)?
Lo 0,30% equivale a circa 40€ all’anno per ogni dipendente.

Come si sceglie un Fondo Interprofessionale?
Non esiste un fondo interprofessionale che vada bene per tutte le aziende. La valutazione per la scelta del fondo più adatto è una vera e propria consulenza che va gestita da professionisti esperti.

Le aziende aderiscono ai Fondi sulla base del loro settore e/o contratto applicato?
No! Questa era l’impostazione iniziale dei Fondi Interprofessionali, ma attualmente qualsiasi azienda di qualsiasi settore può aderire ad ognuno dei Fondi (purchè abbia almeno 1 dipendente).

Aderire a un Fondo Interprofessionale ha un costo?
No! L’adesione ai Fondi Interprofessionali è del tutto gratuita.

Quanto tempo passa dalla richiesta di adesione ad un Fondo all’effettiva adesione?
Le tempistiche di adesione ad un fondo interprofessionale non sono definibili a priori, poiché dipendono dalle tempistiche dei flussi di comunicazione tra fondi e INPS. Generalmente potrebbero volerci dai 30 ai 90 giorni.

Che differenza c’è tra progetti Mono o Pluriaziendali?
I progetti finanziati destinati ad una sola azienda sono definiti monoaziendali. Rappresentano la modalità più “semplice” di fruizione poiché l’azienda ne usufruisce direttamente in sede. Quando invece il progetto riunisce i fabbisogni di 2 o più aziende, il progetto è detto pluriaziendale o interaziendale: una modalità che consente un’ammortizzazione di alcuni costi, motivo per cui l’azienda usufruisce di maggior beneficio in termini di ore di formazione.

I fondi finanziano la formazione obbligatoria sulla sicurezza?
Dipende dal fondo che si sceglie. La formazione obbligatoria sulla sicurezza non è necessariamente esclusa: bisogna approfondire il fondo e l’avviso di riferimento per comprendere se è ammessa in quella particolare circostanza. FonARCom, ad esempio, contempla anche la formazione in materia di sicurezza.

 

Meccanismo di adesione ai Fondi paritetici interprofessionali

È possibile scegliere liberamente di aderire a un fondo, in maniera gratuita. La normativa vigente prevede che ogni azienda possa destinare una quota corrispondente allo 0,30% dei contributi versati all’INPS dal monte salario di ogni singolo dipendente, accantonando il tutto in uno dei fondi.

Ogni azienda può iscriversi a un unico fondo per volta. L’adesione, che risulta revocabile in qualsiasi momento, ha una durata annuale e si intende tacitamente rinnovata, salvo disdetta. L’adesione dev’essere comunicata all’INPS attraverso uno specifico modulo, tramite proprio Consulente del Lavoro.

 

Se desideri avere maggiori informazioni

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