Nonostante gli evidenti vantaggi di un processo di ricerca e selezione di qualità, (ne abbiamo parlato nel nostro precedente articolo!) esistono ancora e vengono sottovalutati errori comuni che possono giocare a svantaggio di chi vuole assumere nuovo personale e che talvolta portano a decisioni errate.
Di seguito noi abbiamo individuato i 10 errori più frequenti che andrebbero evitati.
1. Stilare una job description sommaria
È fondamentale avere una job description dettagliata. Sottovalutare questo passo può portare alla non chiarezza sui requisiti del ruolo e sulle competenze necessarie.
Stilare una job description chiara e precisa evita di avere sorprese in fase di colloquio.
2. Lasciarsi condizionare dalla prima impressione
Le prime impressioni possono essere ingannevoli. È importante dare tempo ai candidati di esprimere le loro competenze piuttosto che basarsi esclusivamente su come appaiono o si comportano durante il colloquio conoscitivo.
3. Sottovalutare le soft skills
Le hard skills sono importanti, ma le soft skills (come la comunicazione, il lavoro di squadra e la resilienza) sono altrettanto vitali. Ignorare queste ultime può significare trascurare candidati altamente competenti.
4. Non coinvolgere un team di selezione diversificato
Un team di selezione diversificato riduce i bias e offre diverse prospettive sulla valutazione dei candidati.
Sarebbe preferibile se ad ogni step venga coinvolto un selezionatore diverso.
5. Trascurare il comportamento non verbale e il contesto
Fare domande sul come sono state gestite situazioni nel passato, è un buon indicatore di come potrebbero essere affrontare condizioni future.
Riassumere chi siamo in poche pagine di curriculum non è possibile, il cv è semplicemente un biglietto da visita, bisogna essere in grado di approfondire e comprendere chi abbiamo davanti, ponendo i giusti quesiti.
6. Non strutturare l’interview prima di incontrare il candidato o la candidata
E’ importante farsi trovare preparati e informati sul candidato o la candidata, strutturando un colloquio che rispetti il timing previsto e che sia efficace.
Andranno rilevate le informazioni necessarie e allo stesso tempo lasciando spazio all’altra persona per approfondimenti.
7. Essere influenzati da pregiudizi personali
È fondamentale essere consapevoli dei propri bias (di genere, razza, età, ecc.) e lavorare attivamente per evitarli. L’utilizzo di strumenti e tecniche di valutazione oggettiva può ridurre questo rischio.
8. Non fornire feedback ai candidati
Fornire feedback è un’attribuzione di professionalità e rispetto nei confronti dei candidati, anche se non vengono selezionati. Questo aiuta a migliorare la reputazione dell’azienda nel mercato del lavoro.
9. Non considerare la cultura aziendale
Il candidato deve allinearsi anche ai valori e alla cultura dell’azienda. Ignorare questo aspetto può portare a malcontento e a un alto turnover.
10. Dimenticare la valutazione post-assunzione
Seguire le performance dei nuovi assunti nel tempo può fornire utili informazioni per migliorare il processo di selezione. Ignorare questo step significa perdere opportunità di apprendimento.
Evitare questi errori non solo facilita la selezione di candidati più idonei, ma contribuisce anche a costruire un ambiente di lavoro sano e produttivo.
L’attenzione ai dettagli e la consapevolezza nella valutazione possono fare la differenza tra un buon e un ottimo processo di selezione e assunzione.
Noemi Vanin
Formazione Empacter