Loading

 

In Umbria un’impresa su 4 è al femminile, più della media nazionale!

L’8 Marzo ricorre la giornata internazionale della Donna.

Noi di Empacter con la nostra Agenzia per il Lavoro abbiamo intenzione di ottenere la certificazione della parità di genere, un nostro piccolo obiettivo per favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e l’empowerment femminile a livello aziendale e quindi aumentare le opportunità per le donne di accedere al mercato del lavoro.

Il sistema di Certificazione è stato istituito con la legge di Bilancio 2022 e la Legge n. 162 del 5 novembre 2021, contenente le modifiche al Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al D. Lgs. 11 aprile 2006, n 198.

La misura ha lo scopo di
assicurare una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, ridurre il gender pay gap e altre differenti finalità:

raggiungere la parità tra uomini e donne in ambito lavorativo;
migliorare la qualità del lavoro femminile anche attraverso la tutela della maternità;
promuovere nelle imprese l’adozione di politiche, strumenti e sistemi atti a incentivare l’accesso delle donne nel mercato del lavoro e la loro crescita in azienda;
la riduzione delle disuguaglianze, anche salariali, e l’armonizzazione dei tempi vita-lavoro.


Le aziende che entrano in possesso della certificazione della parità di genere godono di diversi vantaggi, tra cui:

  • accedere a sgravi fiscali;
  • conquistare punteggi più alti nelle graduatorie degli appalti pubblici;
  • attrarre talenti e investitori mediante la creazione di un “social climate” virtuoso;
  • contribuire allo sviluppo di un’economia inclusiva e sostenibile.

Un dato che fa ben sperare per il futuro è proprio un dato che riguarda la nostra regione Umbria: Il 25% delle imprese in Umbria è al femminile: più della media nazionale! In Umbria un’impresa su 4 è al femminile.
La Camera di Commercio di Perugia (dati aggiornati al 2022) rende noto il fatto che ci siano oltre 23mila aziende intestate a donne con un tasso di femminilizzazione del tessuto imprenditoriale al 24% , superiore alla media nazionale (22,7%) e al resto delle regioni del Centro (23,9%).

Tra il 2019 (anno pre-Covid) e il 2021 l’imprenditoria femminile in Italia è cresciuta con 2.569 nuove aziende (+0,1%), in Umbria la stessa fotografia con una sostanziale tenuta (+0,3%) pari a 78 nuove imprese su un totale di 23.533 aziende registrate nel 2021.

Redazione Empacter

Share

Lascia una risposta

Your email address will not be published. Required fields are marked *