La cultura aziendale è così difficile da definire eppure così cruciale per la crescita di un’azienda.
A livello internazionale vi sono ad oggi diversi esempi di cultura aziendale di successo: Google, Zoom, Pixar.
In italia vi è, tra le più virtuose, la Ferrero.
Ferrero è tra i marchi più famosi al mondo, oggi è una multinazionale con un fatturato di 9,5 miliardi di euro e 22 siti produttivi; per le PMI italiane il caso studio di Ferrero è ricco di spunti e fonte infinita di best practice a cui ispirarsi.
Ferrero è ancor oggi un’azienda familiare, ha sempre respinto le logiche di espansione, puntando invece sulla crescita interna, valorizzando e responsabilizzando la forza lavoro, che da sempre è considerata dalla dirigenza del brand come il vero motore dell’azienda.
I risultati raggiunti sono il frutto di una lunga serie di scelte aziendali lungimiranti ed innovative; dietro a questo successo c’è la capacità della famiglia Ferrero di creare un rapporto di profonda collaborazione e rispetto verso i dipendenti, cosa non semplice in tutte le aziende strutturate.
I punti chiave sono cinque, i primi tre potremmo definirli ovvi, e sono: il consumatore, i prodotti e l’innovazione; gli ultimi due hanno un’importanza maggiore rispetto agli altri, anche se oggi ancora tanti fanno fatica a comprenderli e sono i dipendenti e l’impegno sociale ed ambientale.
I DIPENDENTI
L’attenzione verso le persone si manifesta quotidianamente mediante la ricerca di un ambiente di lavoro positivo e in grado di favorire lo sviluppo e la crescita delle capacità e competenze personali, nell’umiltà e nella perseveranza. I nuovi dipendenti imparano a conoscere il sistema azienda e il modo di agire e ragionare delle persone al suo interno; in altre parole: si impara la cultura d’impresa Ferrero.
Il mondo in cui l’operaio doveva semplicemente avvitare un bullone non esiste più.
Oggi il lavoratore, meglio ancora il collaboratore, deve possedere un numero sempre maggiore di competenze, per questo dev’essere costantemente aggiornato e formato, per svolgere al meglio il proprio compito.
L’IMPEGNO SOCIALE ED AMBIENTALE
Un “lavoratore Ferrero” deve anche credere in quello che fa, non limitandosi a svolgere banalmente una serie di compiti sanciti da un mansionario.
Il dipendente dovrebbe lavorare in un ambiente stimolante, che non lo faccia sentire solo un ingranaggio di una macchina, ma una persona che partecipa attivamente alla produzione e ai risultati.
Oggi come oggi, produrre e vendere molto e bene non basta più, è necessario condividere i propri pensieri, così come le proprie preoccupazioni e le proprie responsabilità con chi merita fiducia.
Delegare significa responsabilizzare i propri collaboratori, ma anche avere più occhi e più cervelli in azienda; delegare è dunque un passo importante per quegli imprenditori che vogliono vedere la propria impresa crescere.
Per arrivare a questo, occorre consolidare delle abitudini comportamentali nei rapporti con le persone e nel loro atteggiamento verso il lavoro.
Gli ingredienti principali si chiamano: rispetto, formazione e responsabilità sociale; ogni persona che lavora in azienda si sente coinvolta e partecipe, e dà il proprio contributo attivo per la prosperità dell’impresa.
Valentina Petrosi
Segreteria Gestionale Recruiting e Formazione